Martedì 25 Gennaio 2011 11:05

Collezionisti, speculatori, passione e investimento

Scritto da  Giacomo Cosentino
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I collezionisti costruiscono la loro collezione basandosi sulla capacità di acquistare un'opera valida di un giovane artista emergente ad un prezzo possibile prima che il giovane artista si affermi nel mercato dell'arte.

Gli speculatori  invece comprano i lavori di un artista affermato in quanto sono convinti di poterlo rivendere in breve tempo ad una cifra doppia o tripla frequentando le case d'asta, le fiere, gli investitori.

I collezionisti non guardano all'oggi, mirano a promuovere il contemporaneo, l'arte è stata considerata uno dei settori piu' redditizi di investimento nel tempo.

Per approcciarsi agli artisti occorre considerarli intellettuali che rappresentano liberamente con una propria interpretazione la realtà, fino ad arrivare all'oggetto "Orinatoio capovolto" di Duchamp o alla "Merda d'artista" di Manzoni.

L'arte non è piu' questione di tecnica ma di senso, il significato concettuale che proviene dal messaggio intrinseco scaturito dal pensiero dell'artista.

Occorre pertanto valutare il valore del messaggio che l'artista intende trasmettere in termini non solo culturali ma anche sociali ed economici.

Un buon critico d'arte è il promotore e divulgatore del pensiero dell'artista unitamente ai galleristi illuminati ed ai collezionisti lungimiranti che riescono ad apprezzare le diverse forme di arte prodotte nei vari momenti storici.

MEDITERRANEA si inserisce nel contesto internazionale dell'arte per un arte critica sganciata dalle mode, libera dai condizionamenti della politica, dal marketing e dal pensiero unico dei media e dal capitale finanziario.

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